L’attrezzatura da pirodiserbo è utilizzata secondo due modalità operative.
Distruzione dei residui (piccoli rami, cladodi, scarti da raccolta, defogliazione
della coltura) con un intervento dopo la raccolta del prodotto.
Questa operazione consente di annullare o ridurre notevolmente la fonte di
inoculo per alcune delle più pericolose malattie fungine e ridurre la presenza
di insetti nocivi.
Sterilizzazione superficiale del terreno:
A questo scopo si utilizzano le macchine da pirodiserbo combina-
te con erpici rotanti “Forigo” da impiegare prima della fase di semina.
Le macchine sono costruite in diverse larghezza per adeguarsi alle varie esigen-
ze di lavoro e per il loro utilizzo è sufficiente una trattrice di piccola potenza.
La velocità di lavoro è variabile fra 2 e 3 Km/h ed è in funzione dell’effetto che
si desidera ottenere.